Espressioni orizzontali
La scrittura non è come la danza.
Infatti la danza è un’espressione verticale per un desiderio orizzontale mentre la scrittura è, invece, un’espressione per lo più perpendicolare a un piano orizzontale o verticale per un fantasia tutt’altro che corporale.
Nella danza le donne sono più armoniose e belle da vedersi e nella scrittura, come nel sesso, gli uomini sono quelli che scrivono più velocemente e, solitamente, terminano anche prima.
In tutti i casi si tratta di predisposizioni naturali alle quali l’ingegno può far poco o quasi niente.
Le donne come esseri sono nate per parlare, gli uomini per scappare.

È veramente troppo
Posso sopportare che mi leggiate poco o non mi leggiate affatto ma se mi mettete anche il cool no, non posso accettarlo; è veramente troppo!

Faccia tosta
Le convinzioni massime di ogni scrittore e di ogni poeta che vuole continuare a scrivere sperando di poter, prima o poi, pubblicare qualcosa anche su carta, riguardano la coscienza e la propria faccia tosta.
In entrambi i casi è importante che sia differente da quella di tutti gli altri.
A ogni buona ragione occorre dare una motivazione, anche se sbagliata e contro ogni regola.
Io, per principio e per esperienza, cerco di dare sempre un colpo al cerchio e uno al tompagno.
Si tratta di una vecchia regola dettata dalla buona educazione e dall’istinto di sopravvivenza, tra l’altro ricordata dalla saggezza popolare, oltre che da un famoso proverbio.
Di questi tempi avere dei buoni principi è indispensabile, almeno quanto avere delle buone conoscenze. Il segreto del successo o, se volete, della notorietà, mantenendo dignità e orgoglio, sta proprio nel riuscire a raggiungere una condizione d’equilibrio e di equidistanza.
In pratica occorre non tradire troppe le prime e non servire eccessivamente le altre.
Se avere può dare delle soddisfazioni, essere le dà più d’ogni altra scelta, basta poi però non arrivare a deprimersi sino ad arrivare al suicidio.

Farsi le ossa
Come la maggior parte dei poeti che pubblicano su questo sito sono convinto che Garcia Lorca e Pablo Neruda si siano fatti le ossa su Scrittura Fresca.

Fen@meni
Conosco un tizio che sa fare un sacco di cose ed è un vero fenomeno.
Pensate che scrive su SF, su LDS e su un sacco di altri siti letterari e riesce a fare un sacco di altre cose, tutte contemporaneamente.
Sa bere, per esempio, un litro di vino in cartone senza intossicarsi, fare l’intero viaggio Reggio Calabria – Milano sul treno delle Ferrovie dello Stato senza mai mettere la testa fuori dal finestrino, percorrere la Salerno Reggio Calabria senza toccare mai il freno e guardare una puntata intera di “C’è posta per te” di Maria De Filippi senza cambiare nemmeno una volta canale.
Sa' anche ballare il tip tap per trentaquattro minuti senza far muovere nemmeno un muscolo del petto e riesce, cosa straordinaria, a leggere tutti i miei scritti senza mai lasciare un commento.

Formato tabloid
A volte mi chiedo se scrivo troppe "stronzate" ma poi mi consolo col fatto che sono formato tabloid.



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